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lunedì 25 novembre 2013

Bioenergia: arriva Rosy Stove!



Quale sarà in futuro la fonte di energia principale? Bella domanda! L'unica risposta possibile è: l'energia diversificata. Nessuna fonte energetica, infatti, potrà da sola essere sufficiente a soddisfare il fabbisogno energetico e quindi sarà fondamentale, nel futuro prossimo, imparare ad utilizzare contemporaneamente  diversi tipi di energia.  

Sempre più spazio trova la  microgenerazione dell'energia, ovvero l'energia, proveniente da fonti rinnovabili come il sole, il vento, l'acqua etc., prodotta in proprio e consumata in loco. Le tecnologie di produzione di energia da fonti rinnovabili offrono l'opportunità di ridurre l'uso di combustibili convenzionali, con la conseguente assenza, o quasi, di quegli effetti negativi ambientali che la produzione convenzionale comporta.


L'esempio classico di microgenerazione è l'energia elettrica prodotta dai pannelli fotovoltaici, ma tra le fonti rinnovabili ve ne è una poco conosciuta, o forse poco pubblicizzata, che è quella proveniente dalle BIOMASSE. Le biomasse producono bioenergia, cioè energia pulita e rinnovabile, non inquinante e perennemente disponibile. Il termine BIOENERGIA significa letteralmente "energia dalla vita": essa, infatti, si ricava da sostanze di origine organica, dette biomasse. Tra queste vi sono legname, scarti delle potature e lavorazioni industriali del legno (segatura, pellet etc.), stoppie dei cereali, gusci di frutta secca e così via. Le biomasse sono considerate a tutti gli effetti una fonte di energia rinnovabile con bilancio di CO2 nullo (la quantità di CO2 emessa nella combustione è pari a quella assorbita dall'atmosfera durante il ciclo di vita). 


L'oggetto di questo post è ROSY STOVE, una stufa per esterno a pellet, prodotta in Italia e commercializzata dalla societàAquos Italia, che sfrutta il processo di pirolisi, una reazione biochimica il cui prodotto è il biogas (o Syngas), cioè gas contenuto nella lignite rilasciato durante il processo pirolitico, ottimo combustibile da utilizzare per il riscaldamento o per la cottura di cibi.


Rosy Stove, accensione della stufa


Rosy Stove, fase di carica dei pellet
ROSY STOVE, però, va oltre il normale uso di ENERGIE ALTERNATIVE: la pirolisi, infatti, brucia esclusivamente il gas contenuto nella lignite, evitando così di immettere in atmosfera anidrite carbonica. Questa particolare combustione prende il nome di CARBON NEGATIVE: l'anidrite carbonica viene intrappolata dalla pianta durante la sua crescita e restituita alla terra sotto forma di biochar (90% di carbone condensato di bio-oli, catrame e cenere), che può essere ulteriormente raffinato per ottenere carbone attivo oppure usato come ottimo fertilizzante per il terreno agricolo. Il biochar, inoltre, contribuisce alla salute dell'ambiente perchè evita di immettere in atmosfera l'anidride carbonica assorbita dalla pianta nella fase di crescita (cosa che non accade quando si riduce in cenere legna o altro materiale organico).

ROSY STOVE è stata ideata e realizzata per offrire all’utente la massima fruibilità, durata, sicurezza ed economicità d'uso, grazie a:   


Rosy Stove, fase pirolitica

1.    assenza di alimentazione elettrica;
2.    totale assenza di fumo;
3.    emissioni in atmosfera insignificanti in fase di pirolisi;
4.    pratico e sicuro sistema di scarico del biochar e/o cenere, che evita pericolosi capovolgimenti della stufa;
5.    costruzione in Acciaio INOX AISI 304;
6.    economicità d’uso, oltre 3 ore di calore con soli 2 kg di pellet (circa 0,50 €).

Rosy Stove, pellet
caricati nel cilindro
Rosy Stove, il biochar
prodotto dalla
pirolisi
Questa stufa si distingue dalle tradizionali stufe a pellet, anche di ultima generazione, per la completa assenza di fumo durante l'intero ciclo di funzionamento e l'assenza di alimentazioni elettriche, caratteristiche che la rendono pronta all'uso in qualsiasi condizione. Inoltre, le operazioni di manutenzione sono praticamente assenti, rendendo sufficiente una semplice pulizia periodica.

L’aspetto forse più importante è l’eccezionale rendimento offerto da ROSY STOVE : oltre il 93% con costi di esercizio di soli 0,048€/kWh.
Nella tabella che segue sono comparati i costi specifici (€/kWh) delle fonti di energia più comuni per il riscaldamento: è immediatamente visibile il risparmio ottenuto con ROSY STOVE.

Tipo di Combustibile
Potere Calorifico
Costo
Costo Specifico
Incremento % di costo specifico rispetto al pellet
Maggior costo rispetto al pellet in 60 gg (8hh/gg)
PETROLIO BIANCO
12 [kWh/litro]
4,50 [€/litro]
0,375 [€/kWh]
780 %
156,96 €
ELETTRICITA’
-
-
0,200 [€/kWh]
416 %
72,96 €
GPL
7,3 [kWh/litro]
1,29 [€/litro]
0,178 [€/kWh]
370 %
62,40 €
GAS METANO
10 [kWh/m3]
0,84 [€/m3]
0,084 [€/kWh]
175 %
17,28 €
PELLET
5,2 [kWh/kg]
0,25 [€/kg]
0,048 [€/kWh]
-
0 €

Resta ovvio che l’efficienza del combustibile non è tutto. Un dispositivo per riscaldamento con bassa efficienza può anche azzerare tutti i benefici di un ottimo combustibile come il pellet. Ma questa stufa si differenzia dalle altre anche per questo.  Unisce, infatti, l’elevata efficienza del pellet a quella del processo di pirolisi: brucia esclusivamente il BIOGAS contenuto ed estratto dal pellet (lignite), emette calore per convezione tramite l’involucro esterno e tramite gli effluenti (aria calda con assenza di fumo) ed evita così inutili dispersioni in atmosfera.


Rosy Stove, la stufa
come cucina

Questa stufa, ecologica, economica, dall'altissimo rendimento e dalla scarsa necessità di manutenzione, si presta ad essere utilizzata come stufa e cucina da campeggio o come cucina all'aperto, in sostituzione delle classiche cucine a gas (con un notevole vantaggio anche in termini di sicurezza).

Rosy Stove, la stufa
come riscaldamento


Per una panoramica fotografica e per un video dimostrativo dell'oggetto http://www.youtube.com/watch?v=-YLBZKquHsY

 

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